13 teschi dei Biblici Nephilim trovati in Messico?

An oblong skull unearthed at the village of Onavas in Mexico.

Molto di ciò che ci è stato insegnato riguardo la storia antica è semplicemente falso. Secondo l’Istituto Nazionale Messicano di Antropologia e Storia, un gruppo di archeologi che lavora vicino al villaggio messicano di Onavas, ha fatto una scoperta sorprendente. Hanno riferito di aver trovato 13 antichi esemplari umani aventi i crani grossolanamente allungati. Queste sono le fotografie originali. Cliccate sulla foto per lo zoom:

Il sito archeologico a Sonora, Messico

Il sito archeologico a Sonora, Messico

Sepoltura infantile. Braccialetto e orecchini.

Sepoltura infantile. Braccialetto e orecchini.

Uno degli uomini fu sepolto con un guscio di tartaruga posta sull'addome.

Uno degli uomini fu sepolto con un guscio di tartaruga posta sull’addome.

Particolare del guscio di tartaruga posta a livello dell'addome.

Particolare del guscio di tartaruga posta a livello dell’addome.

Il cimitero pre-ispanico si trova a 300 metri dal villaggio di Onavas, Sonora.

Il cimitero pre-ispanico si trova a 300 metri dal villaggio di Onavas, Sonora.

alien-skull-1-150x150Gli scienziati messicani ci dicono che questi teschi risalgono a circa 1.000 anni fa e che crani di questa natura non sono mai stati trovati in questa regione del Messico prima d’ora. Quindi esattamente, cosa sta succedendo? Questi teschi allungati sono semplicemente il prodotto di un’antica tecnica conosciuta come “cradle-boarding”, o c’è un’altra spiegazione? In realtà potrebbero essere i teschi dei bibblici Nephilim che dimostrano che un’antica razza di ibridi una volta si aggirava sul pianeta? La verità potrebbe essere shockante.

Questo ritrovamento ha fatto notizia in tutto il mondo. Un sacco di persone sono andate fuori di testa perché questi crani sicuramente non sembrano umani a prima vista. Un breve video report di questa scoperta:

Cosa potrebbe causare l’allungamento così evidente di un cranio umano? Beh, senza dubbio il “cradle-boarding” (noto anche come la deformazione del cranio, dell’appiattimento della testa o della testa vincolante) può avere come conseguenza un cranio allungato in un bambino. E’ una spiegazione decente per la maggior parte degli esemplari di cranio allungato trovati in tutto il mondo.

Tuttavia, non può essere usato come spiegazione per tutti. In effetti, alcuni esemplari di cranio allungato trovati non possono essere stati prodotti dal cradle-boarding.

Un bracciale trovato nel sito

Un bracciale trovato nel sito

Il ricercatore L.A.Marzulli ha visitato la necropoli di Paracas situata sulla costa del Perù, un enorme cimitero deserto. Un museo ad aria aperta da cui sono arrivati una quarantina di teschi. Marzulli ha riportato che “mentre alcuni dei crani erano a forma di “cradle-boarding”, altri sembrano essere veramente anomali, avendo un solo piatto parietale. Alcuni dei teschi hanno anche una grande cresta pronunciata e una cupola a forma di cuore nella parte posteriore che non può essere podrotta dal cradle-boarding”. Ha continuato dicendo che: “credo che siamo di fronte a una sorta di manipolazione genetica … che sono i resti dei Nephilim che abitavano il nostro pianeta circa 3.000, 3.500 anni fa”.

Sì, senza dubbio molti esemplari dal cranio allungato sono stati causati dal cradle-boarding, ma da dove quelle antiche tribù hanno preso l’idea? Cercavano di emulare qualcosa che avevano visto? Stavano cercando di emulare la razza di persone che ad un certo punto della storia aveva regnato su di loro?

Teschio di Paracas

Brien Foerster è un esperto che si è occupato ampiamente di questo fenomeno. Secondo lui, non vi è alcuna possibilità che alcuni degli esemplari trovati in Perù, siano stati creati attraverso il processo di deliberata deformazione cranica. Egli ha scoperto che, mentre la maggior parte dei crani mostrano chiari segni di deliberata deformazione cranica, c’è una percentuale di teschi, vale a dire quelli che si trovano a Paracas, in Perù, che sono anatomicamente diversi e non possono essere spiegati come i prodotti di pratiche d’appiattimento. Questi crani, ha detto, “hanno un volume cranico che è del 25% più grande dei teschi umani convenzionali (la deformazione cranica non aumenta il volume), e pesano il 60% in più”. Brien Foerster illustra altre differenze: “contengono due piccoli fori nella parte posteriore del cranio, perpendicolari alla sutura cranica presente nella piastra parietale del cranio. Ogni normale cranio umano è composto di tre principali placche ossee; la piastra frontale, che termina in corrispondenza della parte superiore della fronte e le due piastre parietali che si trovano alla base di questo, intersecando la piastra frontale producendo una forma a “T”. Ogni mascella umana ha un piccolo foro su entrambi i lati, che serve a far passare i nervi e i vasi sanguigni che alimentano il tessuto; questi due fori nella parte posteriore del cranio, possono svolgere la stessa funzione per il cranio allungato. L’altro fattore è che vi è una sola piastra parietale, dove dovrebbero essercene due”.

La maggior parte degli scienziati ignorano quest’informazione in quanto non si trova in sintonia con la loro versione accettata della storia antica.

Fortunatamente, ci sono alcune aree della scienza che stanno iniziando a recuperare il ritardo con la verità. Ad esempio, il seguente estratto è preso da un recente articolo dell’Huffington Post intitolato “Gli esseri umani hanno fatto sesso con Specie Misteriose. Un nuovo studio sul DNA lo dimostra”:

Antichi genomi, uno proveniente dall’uomo di Neanderthal e uno da un gruppo umano arcaico detto “I Denisoviani”, sono stati presentati il ​​18 novembre in una riunione presso la Royal Society di Londra. Essi suggeriscono che si ebbero incroci tra membri di diversi gruppi umani che vivevano in Europa e in Asia più di 30.000 anni fa.

“Quello che si comincia a intravedere è un mondo tipo quello del ‘Signore dell’Anello’, popolato da diverse popolazioni di ominidi”, ha spiegato Mark Thomas, un genetista evolutivo presso l’University College di Londra, presente alla riunione ma non coinvolto nel lavoro.

Sì, il mondo antico era sicuramente molto più vicino al tipo di quello del “Signore dell’Anello” di quanto la maggior parte delle persone avrebbe mai osato immaginare.

Attualmente gli scienziati ancora non afferrano completamente ciò che i dati stanno dicendo loro. Le teorie che presentano ai media come “fatti” sono in realtà solo teorie che hanno tirato fuori dalla loro immaginazione.

Ma quello che questi scienziati stanno iniziando a capire è che cose davvero strane sono accadute al genoma umano nel mondo antico, ed è anche, quello che gli antichi testi raccontano.

Molti testi antichi (tra cui la Bibbia) ci dicono che molto tempo fa un gruppo di angeli caduti accoppiati con donne umane hanno prodotto una razza di creature ibride conosciute come Nephilim.

Oltre all’incredibile testimonianza contenuta in questi antichi testi, abbiamo anche prove fisiche dell’esistenza di questa razza di creature. Oltre agli scheletri e crani abbiamo anche impronte giganti, tra cui una in particolare di una mano gigante che è stata conservata in una grotta del Nevada.

La realtà è che un gruppo di giganti potrebbe effettivamente suonare alla porta di casa vostra in questo momento ed ancora molta gente non ci crederebbe.

Perché?

Perché semplicemente non si adatta con quello che ci è stato insegnato durante tutta la vita. Secondo i libri scolastici, nessuna di queste prove dovrebbe esistere. Così la maggior parte della gente continuerà a ignorare ciò che è proprio davanti ai loro occhi.

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One thought on “13 teschi dei Biblici Nephilim trovati in Messico?

  1. ancora siamo di fronte alla supponenza dei così detti SCIENZATI che sono sempre restii ad accettare scoperte contrarie alle loro convinzione.
    Do ragione a Greg Braden che denuncia questa ottusità nel suo libro:”La verità nascosta”.

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