Le Leggende Hopi, Gli Annunaki e i ‘Dischi Volanti’!!!

Gli ‘Hopituh Shi-nu-mu’ (Hopi) sono una delle tribù dei nativi americani, discendenti degli antichi popoli Pueblo che vivevano nell’Area Sud Occidentale degli Stati Uniti che oggi si chiama Four Corners (la Croce tra Arizona, Colorado, New Messico e Utah).

Uno dei gruppi proveniente dall’antico Pueblo era quello dei misteriosi Anasazi, un popolo che fiorì e scomparve misteriosamente tra il 550 e il 1300 dC.

La storia degli Hopi risale a migliaia di anni fa, il che li rende, una delle più antiche culture che hanno vissuto su questo pianeta.

Il nome originale degli Hopi, Hopituh Shi-nu-mu, significa ‘popolo pacifico’. I concetti di moralità ed etica sono profondamente radicati nelle tradizioni Hopi e questo ha comportato un rispetto incondizionato per tutti gli esseri viventi.

Tradizionalmente, vivevano secondo le leggi del Creatore Maasaw. Gli Hopi credevano che gli dei fossero venuti dalla terra, al contrario di altre mitologie dove i loro dei arrivano dal cielo, infatti secondo la loro mitologia, nel cuore della Terra, abita il Popolo Ant o Popolo Formica.

Se osservate il Popolo Ant, troverete somiglianze estreme con ciò che noi rappresentiamo oggi come gli “Alieni Grigi”.

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Come dicevamo, una delle leggende Hopi più intriganti coinvolge le persone Ant, i quali sono stati cruciali per la sopravvivenza del popolo Hopi, non una, ma ben due volte.

Il cosiddetto “Primo Mondo” è stato apparentemente distrutto da un incendio, forse una specie di vulcanismo, impatto di un asteroide o espulsione di massa coronale dal sole. Il secondo, invece, fu distrutto dai ghiacciai prodotti da un Era Glaciale o da uno spostamento dei poli.

Durante questi due cataclismi globali, i membri virtuosi della tribù Hopi sono stati guidati da una nube di forma strana durante il giorno e da una stella in movimento di notte che finalmente li portò dalla gente Ant, da Anu Sinom. Il Popolo Formica ha poi scortato gli Hopi in grotte sotterranee dove hanno trovato rifugio e sostentamento.

In questa leggenda gli Ant, sono ritratti come gente generosa e laboriosa. Davano il cibo agli Hopi e insegnavano loro le fasi per la conservazione degli alimenti. Un’altra leggenda dice che, il motivo per cui le formiche hanno tali fianchi sottili è perché si privarono del cibo al fine di alimentare gli Hopi

Round Kiva in New Mexico, costruito dai discendenti degli antichi Hopi

Round Kiva in New Mexico, costruito dai discendenti degli antichi Hopi

Anche la costellazione di Orione ha una vita sottile. Quando Orione domina i cieli invernali, le formiche sono nascoste nelle loro piccole colline sotterranee. Queste strutture sono simili nella forma alle ‘Kivas Hopi’ (foto sopra), che sono camere sotterranee di preghiera comunitaria.

Casualmente la parola sanscrita  ‘ki’ significa “formicaio” e ‘va’ significa “dimora”.

Ogni febbraio all’interno delle loro kivas, gli Hopi eseguivano la cerimonia chiamata Powamu . Durante questo periodo i fuochi venivano continuamente tenuti accesi, trasformando queste strutture in splendide case calde. Il rituale commemora un momento in cui Anu Sinom ha insegnato agli Hopi come far germogliare i fagioli all’interno delle caverne per sopravvivere.

E’ interessante notare che il dio del cielo babilonese è stato chiamato ‘Anu’ . La parola Hopi per “formica” è anche Anu  e la radice Hopi per la parola ‘Naki’, significa “amici”.

Così, gli Hopi Anu-Naki o “amici delle formiche”, potrebbero essere stati gli stessi dei Sumeri Annunaki che anticamente vennero dal cielo sulla Terra.

Incisioni rupestri Hopi raffiguranti il Popolo Formica, nord Arizona

Incisioni rupestri Hopi raffiguranti il Popolo Formica, nord Arizona

Il Popolo Formica può aver vissuto anche in Egitto. Akhenaton, il 18° faraone che regnò dal 1351 al 1334 aC, è mostrato in alcune raffigurazioni con un cranio allungato come la forma della testa di una formica. I suoi occhi a mandorla e il collo sono come quelli della formica e sia il serpente che l’avvoltoio presenti sulla sua ‘Uraeus’, assomigliano alle mandibole della formica.

Ha anche braccia e gambe affusolate come quelle della formica e la sua parte superiore del corpo assomiglia al torace di una formica mentre la parte bassa del suo corpo, rispecchia l’addome della formica.

Monomorius Pharaones

Monomorium Pharaonis

Il tipo di corpo di Akhenaton può essere specificamente paragonato al Faraone Ant (Monomorium Pharaonis), che ha avuto origine in Africa occidentale. Anch’essa ha una testa allungata di un colore che va dal giallo al rossastro, corpo marrone, addome più scuro con un pungiglione.

Forse è più di una coincidenza che la parola egizia ‘sahu’ significa “Stelle di Orione”, mentre la parola Hopi ‘sohu’ significa “stella”, delle quali le più importanti sono quelle della costellazione di Orione.

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Nelle tradizioni Hopi, inoltre, sono presenti cicli di tempo simili a quelli della mitologia azteca e di molte altre mitologie. Credevano che alla fine di ogni ciclo ci fosse il ritorno degli “dei”. Tuttavia, ciò che è davvero interessante di questi cicli è il terzo in cui gli Hopi parlano degli ‘Scudi Volanti’, le “Patuwvotas”. La civiltà di questo terzo ciclo, raggiunse un livello avanzato che, però, è stato distrutto alla fine, dal Dio Sotuknang, nipote del Creatore, tramite grandi alluvioni simili a quelle di molte altre tradizioni.

Per descrivere quanto avanzata era la civiltà del terzo mondo basti dire che furono in grado di sviluppare i cosiddetti “scudi volanti”, che avevano la possibilità di attaccare città lontane e di viaggiare rapidamente tra diversi luoghi del mondo.

La somiglianza con quelli che noi consideriamo oggi come dischi volanti o con gli aerei tecnologicamente avanzati è inquietante.

Le seguenti parole, sono state pronunciate da Sotuknang all’inizio del Quarto Mondo:

 

“Vedete, ho spazzato via anche le orme delle vostre Emergenze; le pietre miliari che ho lasciato per voi. Giù, sotto il fondo dei mari si trovano tutte le città orgogliose, le patuwvotas volanti [scudi] ed i tesori mondani corrotti con il male e quelle persone che hanno trovato il tempo per cantare le lodi al Creatore dalle cime delle loro colline. Ma verrà il giorno, se conserverete la memoria e il significato delle vostre Emergenze, che queste pietre miliari emergeranno di nuovo per dimostrare e parlare della verità.”

 

La stella blu Kachina, secondo la mitologia Hopi, è uno spirito che rappresenta la venuta dell’inizio di un mondo nuovo e lo spirito appare nella forma di una stella blu.

Questo è il nono e ultimo segno prima dell’arrivo del ‘Giorno della Purificazione’, che è il giorno in cui il vecchio mondo è distrutto e ne comincia uno nuovo. Quei nove segni sono stati descritti da un anziano Hopi nel 1958. Potete leggerli QUI.

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Inoltre, secondo le tradizioni Hopi, i superstiti del diluvio del mondo precedente, sparsi in luoghi diversi, si riuniranno sotto la guida di ‘Maasau’, seguendo il suo segno nei cieli. Quando Maasau atterrò, disegno un petroglifo (foto sopra) che mostra una signora a cavallo di una ‘nave senza ali’ a forma di cupola. Questo petroglifo simboleggia il ‘Giorno di Purificazione’ in cui gli Hopi voleranno verso altri pianeti in quelle navi senza ali.