Il 40% delle suore cattoliche americane è stato vittima di abusi sessuali – I bambini di quelle rimaste incinte sono stati assassinati

nunsNegli ultimi decenni alcuni giornali importanti hanno esposto il problema degli abusi sessuali sacerdotali di ragazzi, ragazze e donne all’interno della chiesa cattolica romana negli Stati Uniti d’America.

Si prega di considerare attentamente le seguenti dichiarazioni:

“Il celibato è la storia della degradazione delle donne, degli aborti e dell’infanticidio. Nel IX secolo, molti monasteri erano i luoghi di ritrovo degli omosessuali, molti conventi erano bordelli in cui i bambini sono stati uccisi e sepolti. La promiscuità è diffusa nei monasteri e nei conventi. Ivo di Chartres (1040-1115) racconta di interi conventi dove sono detenute suore, solo di nome. Erano state spesso abbandonate dalle loro famiglie ed erano davvero prostitute”.Peter de Rosa, “Vicari di Cristo”, 1988; pagine 404 e 408.

“Secondo un indagine del 1996 sulle suore degli Stati Uniti (volutamente mai pubblicata dalla Chiesa, ma trapelata da alcuni insider del Vaticano), è riportato che un minimo di 34.000 suore cattoliche (circa il 40% di tutte le suore americane) sostengono di essere state vittime di abusi sessuali. Tre suore su quattro hanno affermato di essere state abusate sessualmente da un prete, da una suora o da un’altra persona religiosa. Due suore su cinque hanno dichiarato di essere state abusate sessualmente tramite qualche forma di contatto genitale. Tutte le suore che rivendicavano lo sfruttamento sessuale ripetuto hanno riferito che esse hanno subito pressioni, da parte dei superiori religiosi, per favori sessuali”William H.Kennedy, “Lucifero Lodge”, 2004; pagina 179.

“A volte i sacerdoti venivano al convento e si arrabbiavano con noi, giovani monache, perché ci rifiutavamo di avere rapporti sessuali con loro, volontariamente … e molte, molte volte venivamo colpite in bocca … è una cosa terribile! I miei denti anteriori sono stati eliminati da un prete lascivo che stava cercando di costringermi a fare sesso. La mattina, la madre superiora ci diceva a 10-15 di noi: ‘Allineatevi e toglietevi i vestiti’ e venivano due o tre sacerdoti cattolici romani ubriachi che marciavano di fronte a noi, ragazze nude, e poi sceglievano la ragazza che volevano e la portavano in cella con loro. Questo sono i conventi – conventi di clausura – di ordini non aperti. Il sacerdote può fare tutto quello che vuole e nascondersi dietro il manto della religione! Poi quello stesso prete cattolico romano, dopo aver molestato sessualmente una monaca, torna nella sua chiesa cattolica romana a dire Messa. Quella povera gente che va a confessarsi e crede che possa ricevere l’assoluzione dai propri peccati da un uomo pieno di peccato, pieno di corruzione e vizio. Eppure egli (il sacerdote) si comporta come loro dio”.

“A volte, il sacerdote, durante il tentativo di molestare una suora, gli tirava calci nello stomaco. Molte delle giovani monache erano incinte ma non importava, il bambino sarebbe stato ucciso in ogni caso, solo perché quel bambino è nato nel convento. Dopo esser nati, ho consegnato quei bambini e quello che ho visto con i miei occhi e fatto con le mie mani è indicibile!”

“Non ci sarà mai una coperta calda attorno al suo corpo. Non faranno mai nemmeno fare il bagno ad un bambino nato in un convento di clausura. Dopo 4 o 5 ore dalla sua nascita, arriverà la madre superiora, prenderà quel bambino e gli metterà le dita nelle narici e gli coprirà la bocca … secondo voi, perché costruiscono le fosse di calce nel conventi di clausura? Qual è la ragione della loro presenza, se non quella di occultare i bambini assassinati? Il bambino sarà preso e buttato nella fossa di calce chimica e calce sarà messa sul suo corpo. E’ questa la fine del bambino.”Suor Charlotte, Ex-Carmelitana, Alias ​​Charlotte Wells; i brani di cui sopra sono presi da una registrazione di un’intervista a Suor Charlotte.


[Pedro Almodovar: L’Indiscreto Fascino del Peccato – lo consiglio]

“Papa Giovanni Paolo II [Papa: 1978-2005] ha presieduto la seconda ‘pornografia del papato’. Ha presieduto il più grande e diffuso scandalo immorale di perversione sessuale nella storia della Chiesa. Mai negli annali della storia si è registrato un tale scandalo. Caso documentato, dopo caso documentato nei tribunali di tutto il mondo, uniti a migliaia di altri casi che non sono mai venuti alla luce a causa del ‘Uomo-Borsa’, come veniva chiamato il modo in cui si è comprato il silenzio di migliaia di giovani i cui casi non sono mai arrivati nei tribunali. In combinazione con altre anime “fedeli” che, pur se sodomizzati da bambini, nella loro fedeltà alla chiesa madre non si sono mai lamentati.” – Ronald Cooke, “La morte del Papa di Roma”, 2005; pagina 14.

“Il defunto papa [Giovanni Paolo II, papa 1978-2005] era la voce di una istituzione religiosa che divenne il serbatoio della perversione sessuale più eclatante che l’uomo conosca: gli uomini chiamati SACERDOTI, predano al LORO IMPOTENTE ALTARE PICCOLI RAGAZZI, per soddisfare la loro lussuria che nasce in parte dal loro celibato forzato, che le Scritture chiamano, una dottrina da demoni.” – Ronald Cooke, “La morte del Papa di Roma”, 2005; Pagina 15.

“David Rice (scrittore cattolico romano) nel suo libro “Shattered Votes”, indica la cifra di 100.000 per descrivere il numero dei sacerdoti dimissionari dal sacerdozio per questioni morali.” – Ronald Cooke, “La morte del Papa di Roma”, 2005; pagina 15.

“La politica del silenzio e del cover-up, riguardante gli abusi sessuali all’interno della Chiesa Cattolica Romana, promossa dal Vaticano, è da capogiro. La grande quantità di dati raccolti dal Vaticano, riguardanti l’attività sessuale del proprio clero, rende chiara l’idea che il Papa e la Curia erano ben consapevoli della diffusione del problema dell’abuso nella Chiesa e non hanno fatto nulla per rimediare alla situazione, ma anzi, la politica di cover-up è proseguita. Sembra che l’unica ragione per cui il Vaticano ha ordinato questi studi sessuali segreti era quello di ottenere un quadro globale per sviluppare una strategia atta a nascondere il problema in futuro.”William H.Kennedy, “Lucifero Lodge”, 2004; pagina 178.

“E’ difficile rimanere cattolico quando sei stato abusato sessualmente da un sacerdote e poi violentato di nuovo dalla gerarchia.” – Miguel Chinchilla, un cattolico romano abusato sessualmente da un prete.

Per decenni negli Stati Uniti la gerarchia della chiesa cattolica romana ha cercato “di tenere un coperchio” sul vasto problema dell’abuso sui bambini – quasi esclusivamente maschi – da parte di preti cattolici. Molti di questi preti pedofili sono stati spostati da diocesi a diocesi, come i loro modelli di abusi sessuali divenivano noti. Per quanto erano in grado, sia papa Giovanni Paolo II, sia papa Benedetto XVI, hanno protetto questi preti accusati di abusi sessuali dai procedimenti giudiziari, anche portando alcuni di loro a Roma al fine di prevenire che vengano portati a processo. In molti casi, i prelati cattolici e altri ecclesiastici, hanno fatto tremenda pressione sulle vittime cattoliche e sulle loro famiglie, al fine di far cadere le accuse contro i sacerdoti abusivi. In altre parole, la gerarchia della Chiesa cattolica romana era molto più preoccupato di proteggere la reputazione già appannata della Chiesa (e la protezione delle finanze contro le cause) di quanto non fosse nel rimuovere i preti pedofili dal sacerdozio o aiutare le vittime degli abusi sacerdotali!

Per ulteriori ricerche su questo argomento: si prega di fare una ricerca “google-style” su Internet per il libro, “Lucifer’s Lodge: Satanic Ritual Abuse in the Catholic Church”, di William H. Kennedy, e sul nome di “Suor Charlotte“.

Per ulteriori informazioni cliccare Testimone oculare rivela: “Ho visto Benedetto XVI uccidere una bambina” e Tutti i simboli Satanici usati nella Chiesa Cattolica

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