Il disinformatore sionista Gordon Duff: “Putin minaccia di rilasciare le prove Satellitari del 9/11” – 1° Parte

L’attacco alle Torri Gemelle “è stato pianificato dal governo degli Stati Uniti, ma è stato eseguito per procura, in modo tale che l’attacco contro l’America e il popolo degli Stati Uniti sembrasse un’aggressione effettuata da organizzazioni terroristiche internazionali”.

Attenzione: “Le prove fornite sarebbero a tal punto convincenti, da smontare completamente la versione ufficiale dell’11 Settembre sostenuta dal governo degli Stati Uniti”.

Quali prove? Quelle che starebbero per essere pubblicate a Mosca, controfirmate nientemeno che da Vladimir Putin. Ultima mossa, clamorosa, per tentare di fermare la macchina da guerra che – dalla Siria all’Ucraina – sta assediando i non-alienati allo strapotere di Washington, Russia e Cina in primis, tenendo sotto ricatto anche i paesi del petrolio e la stessa Europa, costretta a varare sanzioni autolesioniste contro l’impero del gas e usare la Nato come minaccia contro Mosca. Il presidente russo, annuncia la “Pravda”, si prepara dunque al colpo del ko: l’esibizione di prove schiaccianti, satellitari, che inchioderebbero l’intelligence di Bush, al crimine dell’11 Settembre, spaventoso massacro ai danni dei cittadini americani, da terrorizzare al punto da indurli a sostenere le guerre a venire, cominciando da Iraq e Afghanistan.

gordonduffLa notizia trapela dal newsmagazine “Veterans Today”: un collaboratore, Gordon Duff, segnala che sulla “Pravda” del 7 gennaio 2015 si parla dell’imminente, clamorosa iniziativa dei russi: smascherare definitivamente l’imbroglio mondiale dell’11 Settembre, quello degli arei dirottati sulle Torri “all’insaputa della Cia e dell’Fbi”, senza alcuna reazione da parte della difesa aerea americana. “Le evidenze satellitari russe che provano la demolizione controllata del World Trade Center con “armi speciali” – scrive Come Don Chisciottesono state recensite da un redattore di “Veterans Today”, mentre si trovava a Mosca”.

Gli analisti ritengono che l’attuale situazione di “guerra fredda” tra Washingon e Mosca rappresenti la quiete prima della tempesta: “Putin colpirà una sola volta, ma ha intenzione di farlo con notevole durezza”, annuncia Veterans Today. “L’elenco delle prove include delle immagini satellitari”, aggiunge il newsmagazine, e il materiale in via di pubblicazione “dimostrerebbe la complicità del governo degli Stati Uniti negli attacchi del 9/11 e la successiva manipolazione dell’opinione pubblica”.

putin 911“Le ragioni dell’inganno e dell’assassinio dei propri cittadini, avrebbero servito gli interessi petroliferi degli Stati Uniti e delle corporazioni statali del Medio Oriente”, continua Duff.

La Russia si preparerebbe quindi a dimostrare, in modo clamoroso, che “l’America ha utilizzato il terrorismo “false flag”, sotto falsa bandiera, contro i suoi stessi cittadini, per creare il pretesto per un intervento militare in paesi stranieri. Se così dovesse essere”, aggiunge Duff, “la conseguenza diretta della tattica di Putin sarebbe quella di rendere note le politiche terroristiche segretamente adottate dal governo degli Stati Uniti: secondo gli analisti americani, la credibilità del governo statunitense ne risulterebbe compromessa e ci sarebbero, di conseguenza, delle proteste di massa nelle città e infine una rivolta generalizzata”.

“A questo punto”, si domanda Duff, “gli Usa come potranno rapportarsi ancora sulla scena politica mondiale? La leadership americana nella lotta contro il terrorismo internazionale ne risulterebbe totalmente compromessa, dando un immediato vantaggio agli Stati-canaglia e ai terroristi islamici”.

Obama _and_brother_2Lo stesso Barack Obama non è immune da accuse: tutti ricordano la scandalosa gestione dell’ultimo capitolo dell’affare Bin Laden, dichiarato morto in Pakistan senza uno straccio di prova, il presunto cadavere inabissato nell’Oceano Indiano. Morti anche i soldati del commando che avrebbe ucciso il capo di Al-Qaeda ad Abbottabad: fulminati “per errore” da fuoco amico, a Kabul, poche settimane dopo il misterioso blitz. Tutte le voci più importanti della dissidenza, negli Usa, hanno denunciato come palesemente falsa la versione ufficiale sulla strage dell’11 Settembre, mentre il Senato degli Stati Uniti ha concluso, di recente, che l’Fbi era perfettamente al corrente delle mosse dei futuri dirottatori-kamikaze.

Finora, il manistream ha avuto buon gioco nel rifiutare i sospetti, avvalorando la verità ufficiale sulla base di una semplice tesi: il crimine evocato – strategia della tensione, con numeri smisuratamente stragistici – è troppo mostruoso per essere accettato. Impossibile digerire l’idea che qualcuno, al Pentagono, abbia organizzato l’attentato del secolo, arrivando addirittura ad “accecare” l’aviazione Usa per molte ore e a “sequestrare” il presidente Bush, fatto letteralmente scomparire “per proteggerlo”, e anche per impedirgli di reagire. “Complottismo”, è stata finora la formula liquidatoria per seppellire le scomode verità sull’11 Settembre, illuminate da prestigiose contro-inchieste: le Torri sarebbero crollate secondo le procedure della “demolizione controllata”, grazie all’impiego di esplosivi speciali come la nano-termite, di origine militare. E se ora Putin riuscisse davvero a confermare questa versione con evidenze esclusive?

Duff_liesCome sempre, anche in questo caso, bisogna discernere.

Gordon Duff di Veterans Today, ha recentemente pubblicato un articolo che lo espone chiaramente come un agente disinformatore che sta lavorando per oscurare la verità su ciò che è accaduto il 9-11. Perché lo sta facendo? E per chi lavora?

Nel video che segue: “Circa il 30% di ciò che espone Veterans Today è palesemente falso. Circa il 40% di ciò che scrivo è, almeno in parte, volutamente falso. Perché? Perché se non scrivessi informazioni false, non sarei vivo. Semplicemente … devo farlo”. – Gordon Duff

Gordon Duff IS a Jewish Disinformation Agent
Gordon Duff e un disinformatore ebreo

Il fatto che Gordon Duff sia un “rospo disinformatore” non è certamente più un segreto. Egli stesso ha ammesso apertamente che “circa il 30% di ciò che espone Veterans Today è palesemente falso”. Ma, nel caso della notizia d Putin che vuole rilasciare prove sul 911, dov’è la disinformazione?

Come al solito si fa il gioco delle 3 carte per coprire il colpevole.

Innanzitutto bisogna premettere che il Pentagono, ossia l’esercito USA, non c’entra nulla nell’attentato del 11 Settembre 2001. I generali del Pentagono non avrebbero mai permesso un attacco in patria. Non avrebbero mai avallato un colpo di stato. Per quanto guerrafondai possano essere, non sarebbero mai andati contro la costituzione. Ne sarebbero andati di mezzo la democrazia e quel sogno americano tanto caro ad i patrioti militari. No. La verità è un’altra secondo il mio modestissimo parere.

Duff_lies 2Allora, se non è stato il Pentagono chi avrebbe potuto eseguire una tale operazione elaborata e perché?

Quello che fa il vile Duff – o meglio; che non fa – è che non cita mai né il Mossad né Israele nei suoi articoli riguardanti il 911. Ci sono una montagna di prove del coinvolgimento dei servizi segreti israeliani nell’attacco.

mossadIn primo luogo, dobbiamo tornare indietro nel tempo di un’insolita ed inquietante previsione, fatta da un sinistro individuo, molti anni fa. Questa previsione, in collaborazione con lo status della persona da cui è stata emanata, è estremamente indicativa e rivelatrice di chi ha pianificato ed eseguito l’attacco del 9/11.

Isser Harel era un capo delle spie dei servizi segreti israeliani, il regista del Mossad dal 1952 al 963. Nel 1979, 22 anni prima del 2001, Isser Harel predisse con esattezza gli eventi del 9/11 a Michael D. Evans, un sionista americano.

ats37437_wtc_1_verylowkbIl 23 settembre 1979 Evans visitò Harel nella sua casa di Israele e cenò con lui ed il dottor Reuven Hecht, un consulente senior dell’allora primo ministro Menachem Begin. In un editoriale intitolato ‘America the target’, pubblicato sul Jerusalem Post del 30 settembre 2001, Evans, un Ebreo ashkenazita mascherato da cristiano, chiese ad Harel riguardo l’Islam / terrorismo arabo e se sarebbe arrivato in America.

Harel disse ad Evans che i terroristi arabi avrebbero probabilmente colpito l”edificio più alto di New York City’ perché era un ‘simbolo fallico’. Il fatto che il 9/11 è stato progettato dal Mossad, come ammesso da Isser Harel, è ben documentato e compare in un libro scritto da Michael Evans, ‘The American Prophecy’.

Il primo passo nella preparazione dell’attacco del 9/11, è stato quello di garantire il passaggio del complesso WTC in mani private. Questo è stato fondamentale per il successo del 9/11 perché, senza un controllo completo privato sul complesso, non ci sarebbe stata la possibilità di fissare le cariche esplosive per la demolizione controllata, come ‘colpo di grazia’, e radere al suolo le torri.

A questo punto, cerchiamo di indagare in dettaglio, le attività chiave del crimine della rete ebrei/sionisti:

Fine Prima Parte

3 thoughts on “Il disinformatore sionista Gordon Duff: “Putin minaccia di rilasciare le prove Satellitari del 9/11” – 1° Parte

  1. Per chi crede ancora alle favole e non perderà occasione di ridicolizzare l’argomento, non servono prove video, dichiarazioni etc, basta questo minimo ragionamento:
    Pilastri verticali d’acciaio, come possono
    collassare su sè stessi?

  2. Chi svela la verità é un uomo giusto.
    Si, ammesso che non venga detta per interesse…
    Forse si poteva dire prima… ?!?!?!
    13 anni fa….
    Teoricamente il silenzio puo’ essere connivenza.
    Poveri noi…

  3. L’11 sett è stato organizzato dagli usa…. ma NON è questa la prova….
    è noto infatti che l’acciaio si indebolisce del 30% dopo essere stato sottoposto a calore estremo per almeno 30 min….
    quindi, per favore, non prestiamo il fianco ai VERI disinformatori offrendogli baggianate simili….
    grazie

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