Il Vaticano sta preparando una dichiarazione sulla vita extraterrestre

Per decenni, il Vaticano, ha convocato alcune delle più grandi menti della comunità scientifica di tutto il mondo, per riflettere sulla possibile esistenza di vita extraterrestre in modo da preparare una comunicazione al pubblico, a favore della Chiesa cattolica, nel caso in cui venisse confermata l’esistenza degli alieni.

vaticano ETMolti scienziati dicono che non siamo lontani dallo stabilire il Primo Contatto, tenuto conto dei progressi compiuti dall’astronomia. A causa di ciò, il Vaticano vuole essere pronto con una dichiarazione per evitare di bruciarsi. Il documento potrebbe essere la sintesi degli scontri tenutisi negli ultimi decenni, tra teologi cattolici e le menti più brillanti della comunità scientifica sul tema della vita extraterrestre. L’ultimo simposio organizzato dalla Specola Vaticana, è stato condotto in Arizona nel marzo 2014, un evento che ha riunito più di duecento esperti.

Naturalmente, l’interpretazione delle Sacre Scritture, alla luce della scoperta di vita intelligente nel cosmo, potrebbe non essere un compito facile per la Chiesa. Tuttavia, il “gruppo di riflessione teologica” del Vaticano, nell’ultimo mezzo secolo, è stato occupato a prepararsi nel caso i frutti del dibattito fossero presto rivelati al mondo.

consolmagnoTra i teologi impegnati ci sono esperti come Consolmagno, un astronomo gesuita che il 18 luglio ha vinto la Medaglia della Scienza “Carl Sagan” della American Astronomical Society. Papa Francesco, il suo compagno gesuita, consulta Consolmagno regolarmente.

Sembra che sia stato lui a suggerire al Papa di preparare una dichiarazione pubblica.

Ma Consolmagno non è l’unico teologo-scienziato a riflettere su questo tema.

L’interesse scientifico del Vaticano per la vita extraterrestre è stato divulgato pubblicamente, per la prima volta, nel maggio 2008, quando il direttore della Specola Vaticana, Padre Gabriel Funes, anche lui gesuita, ha rilasciato una serie di sorprendenti dichiarazioni in un’intervista pubblicata su l’Osservatore Romano, il quotidiano del Papa, dal titolo L’extraterrestre è mio fratello.

Così parla Funes: “A mio parere esiste questa possibilità. Gli astronomi ritengono che l’universo è costituito da un centinaio di miliardi di galassie, ognuna delle quali è composta da cento miliardi di stelle. Molte di loro, o quasi tutte, potrebbero avere dei pianeti. Come possiamo escludere che la vita non si sia sviluppata altrove? Fino ad ora non abbiamo prove, ma certamente in un universo così grande non si può escludere questa ipotesi”.

Il teologo-scienziato sottolinea che ciò non crea problemi per la fede “perché, citando San Francesco, non possiamo porre limiti alla libertà creatrice di Dio. Se consideriamo le creature terrene come ‘fratello’ e ‘sorella’, perché non possiamo parlare di un ‘fratello extraterrestre’? Visto che farebbe parte della creazione”.

Funes ha sollevato la possibilità che gli alieni potrebbero essere degli esseri umani eticamente più evoluti. Funes è convinto che la vita intelligente extraterrestre potrebbe non aver vissuto la caduta del peccato originale, evolvendosi in armonia con le leggi del cosmo:

“Il pastore lascia le 99 pecore nell’ovile per andare a cercare una che si è persa. Credete che in questo universo le 100 pecore, non siano corrispondenti ai diverse tipi di creature. Quella della razza umana, potrebbe essere proprio la pecora smarrita, i peccatori che hanno bisogno del pastore. Dio si è fatto uomo in Gesù per salvarci. Quindi, anche se ci fossero altri esseri intelligenti, non è detto che avrebbero bisogno della redenzione”.

Quindi, Papa Francesco si appresta a comunicare notizie importanti al mondo? Un indizio importante sta nel coinvolgimento di padre Consolmagno nel simposio di astrobiologia intitolato Preparing For Discovery organizzato dalla NASA e dalla Biblioteca del Congresso per il prossimo 18-19 ottobre 2014.

Se Papa Francesco è pronto a fare una dichiarazione sulla vita extraterrestre, è possibile che la motivazione nasce dal desiderio di spiegare ai fedeli e al mondo, che non c’è incompatibilità tra la dottrina cristiana e l’esistenza di vita extraterrestre, come Padre Funes ha detto nel 2008, infatti, il Papa potrebbe sottolineare il fatto che essi non condividono il peccato originale, essendo eticamente più avanzati ed in grado di condividere il messaggio cristiano, quindi, sono nostri fratelli .

Non tutti accoglieranno in modo positivo una dichiarazione di Papa Francesco sostenitrice degli alieni come fratelli e degni di essere battezzati nella fede cristiana. Secondo Chris Putnam e Tom Horn, autori del libro Exovaticana, Papa Francisco I è pronto a guidare la Chiesa cattolica verso gli alieni come Fratelli in Cristo. Essi prefigurano anche una futura guerra religiosa, tra coloro che accettano gli alieni come Fratelli in Cristo e coloro che credono che siano demoni tornati di nuovo per schiavizzarci. Chi potrebbe essere sicuro che questi alieni siano di natura angelica invece che luciferiani?

Siamo davvero così vicini alla scoperta di vita extraterrestre intelligente? Siamo davvero così vicini al Primo Contatto? Se sì, quale sarebbe la pianificazione della Chiesa Cattolica su tutto questo?

Fonte in parte http://actualidad.rt.com/sociedad/view/127935-papa-francisco-bautiza%D1%81ion-extraterrestre-catolicos

8 thoughts on “Il Vaticano sta preparando una dichiarazione sulla vita extraterrestre

  1. Domanda: perché ci sarebbe bisogno di prepararla? non è sufficiente semplicemente esporre i fatti come sono?
    Il pàpa che per dire qualcosa ha bisogno di un foglietto, ma il cuore dove stà?
    Non ci perdo tempo.
    Cari saluti.
    Renzo

    • Il vaticano ma in generale le religioni più “seguite” sono nate con lo scopo di controllare e nascondere. Ora che le cose potrebbero sfuggirgli di mano stanno studiando il modo per restare sul trono anche a verità diffusa. Non solo non gli sarà permesso, ma affronteranno anche le conseguenze del male che hanno generato. Detto questo credo che ormai sia palese il fatto che le entità che la chiesa presenterà come “fratelli delle stelle” saranno gli stessi che ad oggi ci tengono in una prigione spirituale nascondendo il vero spirito umano alla collettività.

      • Concordo caro Paolo.
        Io personalmente sono molto interessato alla soluzione, ovviamente dopo aver preso consapevolezza del problema come quì descrivi, pertanto il mio agire è inteso ad una cresita personale anzitutto e contemporaneamente espandere nell’etere sopratutto Compassione accompagnata da visualizzazione ed altro, allo scopo di risveglio coscienziale e sappi che funziona anche se non Ti sembra; ogni nostro pensiero, secondo i Veda, fa il giro del Globo 7 volte, pertanto da qualche parte qualcuno ne trae beneficio e questo aiuta anche a sviluppare distacco dai risultati che è molto importante.
        Cari saluti.
        Renzo

      • Vero Paolo è proprio così, vogliono far credere che “adesso è la prima volta che si ha un contatto con queste entità” quando loro cel’hanno probabilmente da sempre” è perché ora sta uscendo alla luce, siamo davanti i fatti, a volte credo che le storie su UFO ed Alieni siano una frottola, c’è da dire che c’è anche di mezzo la sperimentazione Militare segreta, ma!! Credo che, qualcosa di qualche altro pianeta già ci sta in mezzo a noi….

    • Ciao Renzo, la risposta sarebbe che devono prepararsi qualcosa da dire noi, nel senso che dovranno valutare cosa dirci, come dircelo( anche un pò per estorcerci dalla verità), e quando sarà il caso di dircelo. Credo che si intenda questo per “preparare” 😉

      • Ciao Fede11, sono pienamente d’accordo.
        Tranquillizati, come dice Paolo non potranno riuscire, esporranno solo la loro stupidità.
        E’ tempo di risveglio, la verità su molte cose “nascoste” sta venendo a galla ed è talmente evidente grazie al riveglio, che non potranno fare ciò che hanno sempre fatto e ciò che proporranno sarà solo la famosa zappa sui piedi.
        Propongo come al solito, espandere la Compassione anche e sopratutto per loro che ne hanno maggiormente bosogno; che poi sia un loro risveglio o che sia il Karma che fa la sua parte mettendoli in un luogo adatto a “godere” delle loro scelte, sarà il Divino a decidere.
        Noi dobbiamo creare un’atmosfera di Amore dove lorsignori saranno fuorigioco.
        I pesci stanno con altri pesci, i canguri con altri canguri, gli umani demomiaci con altri demoniaci, tutto quì.
        Mi spiace per loro, ma se la sono cercata; chi ha cominciato per primo? e chi sta oltremodo continuando?
        Impedire ad altri di poter crescere in Spiritualità, è il peggior crimine che si possa fare, infinitamente più che “uccidere”, visto che in definitiva il corpo fisico fa parte del piano illusorio.
        Cari saluti.
        Renzo

  2. Sinceramente tutto questo risveglio di cui voi parlate non mi sembra che si veda in giro, anzi, si vede tutt’altra cosa, e non credo di essere poi così in errore. Tuttavia, mi preme dire che la storiella delle rivelazioni sugli ET che dovrebbe essere stata preparata dal papa fantoccio di turno, non avrebbe nulla di nuovo perchè in primis ,per chi si è preso la briga di leggere la bibbia, è ben evidenziato che ci sono altri mondi abitati oltre al nostro, ma visto che la stragrande maggioranza dei cattolici e non, hanno ben altro a cui pensare, si ritiene che la chiesa debba fare chissà quale rivelazione. In secundis, sempre sulla vita extraterrestre, fece un bel discorsetto monsignor Balducci, quindi non ci sarebbe nulla di nuovo sotto al sole. E’ interessante però sapere che il nome dell’ultimo telescopio Vaticano si chiama Lucifer………..Partendo dal presupposto che Lucifero è in teoria la contrapposizione al dio biblico, risulta un pò stonata la cosa,ma è solo una coincidenza.
    Dire che impedire l’evoluzione spirituale sia peggio che uccidere direi che è una cosa quantomeno azzardata da affermare. Diciamo che mentre della prima non se ne rende conto quasi nessuno, e quei pochi che lo fanno, sono anche mooolto confusi, la seconda è ben visibile, e per chi la subisce è devastante!

Comments are closed.