La Storia Nascosta Delle Società Segrete Cinesi

Grazie alla costante produzione di film sulle arti marziali, sia cinesi (Hong Kong) che Hollywoodiani, il pubblico di tutto il mondo viene intrattenuto da rappresentazioni colorate delle società segrete cinesi.

Squadra e Compasso nei serpenti cinesi
Squadra e Compasso nei serpenti cinesi

Questi racconti spesso mettono in evidenza che per un periodo di almeno duemila anni le società segrete hanno giocato un ruolo fondamentale nelle dinamiche della vita politica, sociale e religiosa della Cina. Fino alla nascita della Repubblica popolare nel 1949, le società segrete erano una caratteristica speciale della vecchia Cina.

“I funzionari traggono il loro potere dalla legge; il popolo, dalle società segrete.”

Questo detto cinese riassume il secolare conflitto tra governanti e governati, privilegiati e oppressi nella Cina imperiale. Le società segrete sono state direttamente coinvolte in tutte le rivolte contadine della storia cinese. Già nel secondo secolo, la rivolta armata che alla fine rovesciò la dinastia Han fu istigata dalla setta taoista dei Turbanti Gialli, il cui leader era rinomato per i suoi doni di guarigione spirituale e poteri soprannaturali. I Turbanti Gialli, nella loro miscela di religione e insoddisfazione politica, possono essere considerati i precursori delle società segrete che sorsero in tutta la Cina.

Opponendosi all’eccessiva tassazione ed al dispotismo di corrotti burocrati, le società segrete guadagnarono un ampio sostegno. Nelle parole dello storico cinese Teng Ssu-Yu, erano i “centri nervosi d’opposizione al governo imperiale, dalle quali iniziarono insurrezioni e ribellioni.”

Le società segreta formarono un impero parallelo occulto, uno stato nello stato, e questa fu una delle principali fonti della sua forza. Cerimonie notturne d’iniziazione, insegnamenti arcani, segni segreti, simboli e password, contribuirono a produrre, nei membri, una forte lealtà nei confronti della fraternità.

Come esperto della Cina, Jean Chesneaux spiega:

“Le società segrete costituivano un ordine rivale a quello dell’imperatore e dei mandarini. I loro riti, i segreti, i giuramenti di iniziazione, ideogrammi tradizionali – caratteristiche tipiche della Triade, la mafia cinese – diedero un forte contributo per il consolidamento di quest’ordine autonomo. La disciplina era estremamente rigida, e ogni violazione, tradimento, o collusione con le autorità, era punito con la morte.”

Una delle più influenti società segrete cinesi fu quella del Loto Bianco. Spesso ha dovuto cambiare il suo nome in modo da nascondere la sua identità, ed è stato associato con altri gruppi, principalmente con la Società del Cielo e della Terra (detta anche della società Hung o Triade). Il Loto Bianco funzionava soprattutto come corpo spirituale, ma in tempi di insoddisfazione politica e sconvolgimento sociale prendeva rapidamente le caratteristiche esterne di un movimento politico radicale.

Come un decreto imperiale cinese del 1813 sottolinea:

“In tempi normali, la società è stata impegnata nel culto quotidiano … e predicava che, recitando Scritture e versi, si può sfuggire ai pericoli della spada e delle armi, dell’acqua e del fuoco …. Ma in tempi di carestia e disordini avrebbero potuto tracciare maggiori imprese: fondazione di una nuova dinastia.”

La società del Loto Bianco portò avanti una delle più grandi ribellioni del secondo quarto del XIV secolo contro il dominio straniero dei Mongoli. Conosciuti come i Ribelli del Turbante Rosso (a causa delle loro fasce rosse distintive) i membri del Loto Bianco erano dietro la formazione della dinastia Ming (1368-1644) guidata dall’ex monaco buddista Chu Yuan-chang, che assunse i pieni poteri imperiali sotto il titolo Hung Wu.

Secondo il professor Chesneaux:

Chu Yuan-chang [Hung Wu], il leader di una ribellione contadina contro la dinastia mongola Yuan nel XIV secolo, apparteneva alla setta del Loto Bianco, di origine manichea, ed il nome della nuova dinastia che ha fondato, quella Ming (che in cinese significa ‘luce’), deriva dal vocabolario esoterico dei manichei.

Il fatto che l’imperatore Ming Hung Wu era sia un ex monaco buddista, che un manicheo, è importante perché gli insegnamenti del Loto Bianco mescolano il buddismo e il taoismo nativo con elementi gnostici che erano entrati in Cina dall’Asia centrale con i missionari manichei. Le società segrete successive, veneravano Hung Wu al di sopra di tutti gli altri personaggi storici e si giurarono fedeltà alla dinastia Ming che venne fondata centinaia di anni dopo la sua caduta. Nel 1644, i Manciù stranieri che avevano minacciato l’Impero cinese per secoli, affermarono il Trono del Drago e stabilirono la dinastia Ch’ing. La rete delle società segrete si unirono in uno scopo comune: “Rovesciare i Ch’ing e ripristinare i Ming”.

Nel XIX secolo il malgoverno crudele e dispotico dei Manciù aveva portato quasi un secolo di agitazione politica e religiosa, lasciando la Cina nel caos e non in grado di affrontare efficacemente le incursioni occidentali. Nella storia di tutte le ribellioni popolari il nome del Loto Bianco appare e scompare. Essi sono stati collegati con il famoso Tempio Shaolin di Chan Buddhism, tempio odve hanno avuto origine le arti marziali cinesi e i monaci Shaolin, i quali, fecero un giuramento di sangue per resistere alla dinastia Ch’ing. Dopo il fallimento delle due grandi insurrezioni del tardo XVIII secolo, il Loto Bianco è stato vittima di persecuzione violenta. Nel 1813 i membri del Loto Bianco, chiamati gli otto schemi (dal nome delle figure geometriche utilizzate nella divinazione taoista), assunsero la Città Proibita di Pechino.

La Società del Cielo e della Terra o Triadi, assorbirono molto dalla tradizione del Loto Bianco, ed è a volte considerata come suo successore. Perseguitato e braccato dalle forze governative, il Loto Bianco avviò sia nuove società organizzate sotto nuovi nomi, sia si fuse con le Triadi. Tutte queste Fraternità segrete oltre a riunirsi chiaramente in un obiettivo politico riassunto nello slogan: “rovesciare i Ch’ing e ripristinare i Ming”, hanno anche i loro elementi mistici di base e riti cerimoniali. Credono ed insegnano tecniche occulte ai loro membri, tra cui l’uso di amuleti magici e della numerologia.

JSM Ward, uno dei primi esperti britannici del Novecento sulle società segrete e vescovo di una comunità cristiana esoterica, ha concluso che “la società Hung o Triade, ha giustamente il diritto di affermare che si tratta di una discendente diretta degli antichi misteri. I suoi segni sono dell’antichità primordiale.” Il pastore Ward ha pubblicato uno studio esaustivo delle pratiche della Triade, e documenta le sorprendenti analogie a quelle di molte altre organizzazioni segrete.

A questo punto vale la pena di commentare una strana connessione tra le società segrete del Far East e dell’esoterismo occidentale. Nel 1880 un giovane aristocratico francese della Legione Straniera in Indocina, partecipò ad una rete di società segrete, la T’ien-ti hui e la Bac Lieu. Questi Triadi erano di origine cinese e viste come società taoiste. Il Conte Albert de Pouvourville (1861-1940) così descrisse la sua appartenenza alle Triadi come “iniziazione taoista.” Al suo ritorno a Parigi, de Pouvourville, diventato uno scrittore di successo e giornalista, pubblicò sotto la sua taoista dell’iniziato citarne Matgioi. Nei suoi scritti condannò la politica coloniale francese nel Sudest asiatico e esplorò la storia cinese e vietnamita. Ha anche intrapreso importanti traduzioni di testi taoisti. Allo stesso tempo, Albert de Pouvourville, avviò l’unificazione della società segreta taoista, alla Chiesa Gnostica di Parigi ed è stato consacrato vescovo con il nome spirituale di Tau Simon. Intorno al 1904 lanciò la rivista La Voie e pubblicò Les Enseignements Secret de la Gnose (Gli Insegnamenti Segreti della Gnosi). Stanislas Guaita, un altro scrittore francese e occultista, è stato fortemente influenzato da de Pouvourville, come lo fu René Guénon, che nel 1918, lo ha riconosciuto come: “uno dei miei Maestri”. Attraverso il conte de Pouvourville, Guénon ha ricevuto una iniziazione taoista ed è stato portato a scrivere gli studi della metafisica della tradizione taoista.

Con l’inizio del XX secolo, la rete delle società segrete cinesi si era sviluppata in una forza considerevole. Avevano lunga esperienza di resistenza ai burocrati imperiali e contavano sul sostegno dei contadini e dei poveri. Scrivendo nel 1908, un giovane di vita radicale cinese in esilio a Parigi ha fatto notare come, in tutto l’impero cinese, esistessero “associazioni segrete rivoluzionarie la cui importanza nella storia della Cina è stata grande e la cui attività nel movimento contemporaneo [rivoluzionario] è considerevole.”

L’odiata dinastia Ch’ing continuò fino al 1911, quando fu rovesciata dal Partito Repubblicano del Dr. Sun Yat Sen, con il considerevole aiuto delle Triadi. Un membro di vecchia data della Triade, Sun Yat Sen, aveva fatto uso della rete delle società segreta per reclutare sostenitori, raccogliere fondi, e diffondere la propaganda a favore della causa repubblicana. La rivoluzione del 1911 compì uno degli obiettivi tradizionali della Triade: “Rovesciare Ch’ing”. In una visita alle tombe degli imperatori Ming, il primo presidente della Cina ha dichiarato che il Ch’ing era stato finalmente detronizzato.

Mao Zedong è noto per essere stato uno studente appassionato di storia cinese in particolare della Cina delle numerose rivolte contadine. Mao ha studiato la struttura e il ruolo delle società segrete in questi eventi tumultuosi, e ha usato questa conoscenza nella costruzione del Partito comunista cinese e condotto una guerriglia di successo sia contro gli invasori giapponesi, sia contro le forze di destra di Chiang Kai-shek. In queste lotte il presidente Mao fece appello direttamente allo ‘spirito rivoluzionario’ delle società segrete, esortandole ad unirsi alla resistenza formica-giapponese e lavorare per la liberazione della Cina.


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Quando uno come Ben Fulford vi parla di White Dragon Society, sapete a cosa si riferisce: la massoneria cinese. – nastydusty

Film Streaming Bodyguards and Assassins

Nel 1906 la dinastia Qing regna ancora sul Celeste Impero. I tentativi di rivoluzione vengono soppressi nel sangue e il futuro padre della Cina moderna, Sun Yat-sen, vive da molto tempo in esilio in Giappone ma ha in programma una visita a Hong Kong per incontrare altri rivoluzionari. Quando la notizia trapela negli ambienti imperiali, l’imperatrice Cixi organizza una squadra di assassini per eliminare Sun Yat-sen.

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