Marte – Vi mostro una casa, un fiume, una macchina

Nuovo video rilasciato dallo youtuber David Vose riguardo al mega insabbiamento che la NASA attua riguardo alla presenza di vita su Marte.

Screen Shot 06-20-14 at 10.31 PMQui non si parla di batteri o di qualche mini vita aliena, ma di intere città, fiumi, case, ponti, automobili; insomma, la NASA ci nasconde l’esistenza di una civiltà marziana.

immagine-di-marte-amatoriale-e-nasa-1Il pianeta Marte è anche chiamato il pianeta rosso per via dell’abbondanza di ossido di ferro presente nelle sue rocce superficiali. È il colore che ci fanno vedere anche le immagini della Nasa. Fin troppo rosso, il cielo è invece descritto come essere giallognolo-marroncino.

Screen Shot 06-20-14 at 10.31 PM 001Tra gli astrofili si stanno facendo strada dubbi circa l’autenticità cromatica delle immagini ufficiali.

Screen Shot 06-20-14 at 10.32 PMInnanzitutto, perchè il pianeta ripreso da telescopi amatoriali non sembra così rossiccio come nelle fotografie della Nasa? Anzi, appare con venature di verde e azzurro?

Screen Shot 06-20-14 at 10.33 PMLa teoria dei colori artefatti, con cui verrebbe dipinto il pianeta, sarebbe in accordo con le immagini che mostrano macchie scure di vegetazione e calotte di un qualche ghiaccio di colore azzurrognolo.

Screen Shot 06-20-14 at 10.33 PM 001Di seguito il video di Vose che rivela le bugie dell’Agenzia Spaziale Americana.

Vita su Marte

2 thoughts on “Marte – Vi mostro una casa, un fiume, una macchina

  1. Oggi 07-06-2014 ho fatto un sogno ad occhi aperti, ma forse era una meditazione.

    Ebbene, c’era una volta ciò che tutti possiamo oggi vedere e di cui non mi va di parlarne, poi un giorno arrivarono non so come, piccole piante un po’ ovunque e dove crescevano loro, morivano quelle non benefiche.

    All’apparire di quelle piantine molti contadini rimasero turbati perché pensavano di aver perso il loro raccolto, ma quando si avvicinarono ad osservare meglio, videro che c’erano dei frutti a forma di Cuore e di Cervello e si chiedevano cosa significasse, certo non poteva essere per caso, erano molto incuriositi, poi osservando meglio si accorsero che il gambo, i rametti e le foglie erano molto simili alla canapa.

    Qualcuno più sensibile intuì subito che dovesse trattarsi di qualcosa venuto dal “Cielo” e volle provare a mangiare uno di quei frutti a forma di Cuore; era un po’ aspro perché non ancora maturo, ma si sentì comunque molto meglio, più leggero, sazio, pieno di energia e sopratutto grato al Cielo.

    La voce si sparse ovunque, i contadini cominciarono a tranquillizzarsi perché anziché perdere i loro raccolti avevano ora qualcosa che valeva molto di più e nemmeno più si preoccupavano se dalle città la gente affamata veniva e mangiava perché i frutti ricrescevano in pochissimo tempo ed una volta maturi rimanevano tali per lungo tempo, pertanto nessuno più soffriva la fame.

    Quelle misteriose piantine apparivano già ad una altezza di 432 mm. per poi crescere fino a 108 cm., cosicché anche i bambini potevano prenderne un frutto, loro però a differenza dei grandi, ringraziavano quella Benedetta piantina e ad ogni ringraziamento ne spuntava subito un’altra.

    Dopo un po’ di tempo nessuno più andò a lavorare come un tempo, non era necessario, molti si poterono dedicare a qualcosa di creativo adatto alla loro peculiarità, altri si dedicarono allo studio, altri ancora a cantare glorie al Signore Supremo, ognuno insomma poteva fare ciò che desiderava e l’intera società Umana divenne come un’opera d’arte dove ogni elemento era contributo all’intera opera.

    Ognuno diventò più rispettoso, tollerante, amorevole verso gli altri e si sentiva fratello di chiunque perché tutti partecipi della stessa misericordia Divina e cominciarono tutti a sviluppare qualità sempre più elevate.

    Non c’era bisogno di frigorifero perché le piantine erano sempre verdi e l’inverno era diventato più mite, era insomma un vero Paradiso.

    Fu così che in poco tempo finirono governi, banche, religioni ed ogni altra situazione non benefica.
    I banchieri scoprirono che mangiando quei preziosi frutti, passava loro la voglia di possesso;
    I governanti scoprirono che nessuno più li ascoltava e dovettero adattarsi;
    I religiosi scoprirono che ognuno aveva il Divino nel Cuore che funzionava infinitamente meglio dei loro “insegnamenti”.

    Fu così che Madre Terra poté finalmente rilassarsi gustando il meraviglioso progresso dei Suoi Amati Figli.

    Renzo NuvolHarì

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