Microchip RFID e Transumanesimo

Digital-future-2Tecnologie progettate specificamente per monitorare e controllare gli esseri umani sono in sviluppo da almeno due decenni. Attualmente i software, sono in grado di monitorarci continuamente ed in tempo reale, arrivando a fare previsioni circa i nostri comportamenti futuri e inviando avvisi alla stazione di monitoraggio a seconda di come un algoritmo informatico analizza le nostre attività.

Questo è, di per sé, una proposta spaventosa, a mio parere. Ciò che può essere ancora più spaventoso, inoltre, è quello che sta succedendo nel mondo fisico. Secondo la ricerca sui microchip umani, è solo una questione di tempo prima che questi sistemi raggiungano una certa e diffusa accettazione.

“In definitiva, i microchip impiantati, offrono un modo per rendere il vostro corpo fisico leggibile dalla macchina. Attualmente, non esiste un unico standard per comunicare con le macchine che sono alla base della nostra società, ma ci sono una varietà infinita di sistemi di identificazione: strisce magnetiche, password, numeri PIN, domande di sicurezza, e dongle. Tutti questi sono tentativi di colmare il divario tra la vostra identità digitale e quella fisica, che se dimenticati o persi, si viene improvvisamente tagliati fuori dal proprio conto in banca, la propria palestra e molto altro ancora. Un chip impiantato, al contrario, potrebbe agire come nostro token di identità universale per navigare nel mondo regolato dalle macchine”.

La prima reazione a quest’idea dovrebbe essere d’incredulità. La società non dovrebbe in nessun modo accettare un tale dispositivo. Perché qualcuno dovrebbe volersi impiantare questo nel proprio corpo? – continua QUI

rfid

I recenti furti di dati sensibili nel Web, come quello attuato tramite il bug Heartbleed, mi hanno fatto riflettere su un punto alquanto inquietante: il microchip Rfid. Come sappiamo nulla avviene per caso e visto che la NSA (National Security Agency) conosceva già l’esistenza del bug, secondo il mio modesto parere, l’attacco informatico per il furto di dati sottoposti a privacy, molto probabilmente è partito direttamente da chi dovrebbe proteggerci: i nostri governi corrotti.

“Questa tecnologia sta iniziando ad essere diffusa ed evitarla sarà sempre più difficile ed è facile immaginare che cosa, un governo tirannico come quello europeo ed americano, potrebbe fare con questo tipo di tecnologia. Se si volesse, oltre ad usarlo per tracciare letteralmente i movimenti e il comportamento di tutti, si potrebbe anche far impazzire (voci nella testa) o addirittura uccidere (bloccando il cuore) una persona, visto che un microchip RFID è progettato anche per riceverli i segnali, oltre che per inviarli”. – continua QUI

Per comprendere meglio cosa si cela dietro parola Microchip RFID, qui di seguito ho postato la puntata di una nuova Docuserie americana in streaming intitolata Dark Net, attraverso la quale si investiga sugli aspetti e i retroscena che caratterizzano la parte più oscura della tecnologia e di internet come il dark web. La puntata che segue parla proprio del Microchip Rfid. Se volete vedere la serie intera cliccate QUI.

Dark Net – Upgrade
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se il player non dovesse funzionare QUI ci sono altri link e puntate)