MOLTE DI QUELLE CHE A NOI SEMBRANO STELLE SONO IN REALTA’ NAVICELLE SPAZIALI

Tempo addietro il telescopio Hubble aveva delle malfunzioni. Alcuni astronauti sono saliti per le riparzioni e hanno lasciato il puntamento in modo casuale ( forse un miracolo ?). A terra, dopo alcune messe a punto è apparsa l’ immagine di questa incredibile città volante, identificata poi come la New Jerusalem. Quindi la Nasa e le Autorità sanno molto bene, e da anni, che lassù ci sono i nostri Fratelli e Sorelle delle Stelle, ma hanno taciuto per tutti questo tempo. Questa fotografia è trapelata recentemente. Ci auguriamo davvero che l’ Occultazione finisca al più presto. – lanuovaumanita.net

navi 1MACCHINE SPAZIALI – SPACE MACHINES

di: Jeff Rense

Misteriose macchine spaziali su di noi:
Operazioni Ombra, Guerre Stellari, o ET ?
O tutte le cose insieme ?
Un’esclusiva mondiale Rense.com

Quello che state per vedere è davvero notevole. Parrebbe che alcune delle stelle che ci sovrastano, non siano affatto stelle… come potrete osservare. Un giovane uomo di nome John Lenard Walson ha scoperto un nuovo sistema per estendere le potenzialità di piccoli telescopi, divenendo in grado di ottenere risoluzioni ottiche non comunemente raggiungibili – quasi al limite della diffrazione. Grazie a questa sua possibilità di recente scoperta, ha continuato a riprendere, giorno e notte, molti oggetti strani e finora inosservati presenti nell’orbita terrestre. Il filmato con le immagini stellari che ne è scaturito, ha rivelato una ridda di macchine, armamenti, satelliti, veicoli spaziali, e forse astronavi, secondo l’aspetto che davvero hanno… e che diversamente ci sembrano ‘stelle’.

È vero, ci sono centinaia di satelliti nell’orbita Terrestre, come leggerete nel sommario che segue. Tuttavia, le immagini che vedrete ora appartengono chiaramente a delle macchine di misura imponente, mai osservate in precedenza.

Iniziamo con uno di questi oggetti orbitanti, così com’è stato ripreso da John Lenard Walson. È la Stazione Spaziale Internazionale… l’ISS… date un’occhiata…

navi 2Tenendo a mente quell’immagine e l’aspetto delle sue relative misure, ora chiedetevi cos’è QUESTO…

navi 3E se trovate che sia curioso, ecco altri esempi tra le decine e decine di oggetti spaziali sulle nostre teste, che John Walson ha catturato su video…

navi 4Tutte le immagini e i filmati sono una proprietà ©2007-2008 by John Lenard Walson – Tutti i Diritti Riservati.

Ancora una volta, qui c’è l’immagine di come appare l’ISS attraverso il telescopio e le lenti della video-camera dell’astro-fotografo Walsen… … e qui c’è il filmato da cui è tratto il fotogramma precedente, seguito da alcune riprese di qualcosa che NON è l’ISS. 

Che cos’è? LINK

Se per caso vi chiedete come appare lo Shuttle, eccolo

navi 5Perciò, queste altre macchine e oggetti spaziali giganteschi, cosa sono ?

navi 6navi 7Diamo adesso un’occhiata ad alcune delle notevoli riprese di Walson, che mostrano satelliti e astronavi (?) in orbita sulle nostre teste. VIDEO: LINK

Quanti satelliti noti ci sono in orbita? E quanta ‘spazzatura’?

Tenendo a mente il filmato che avete appena visto, ecco che cos’ha da dire l’Unione degli Scienziati Preoccupati (Union of Concerned Scientists) sugli oggetti spaziali e i satelliti che orbitano intorno alla Terra…

I satelliti attivi attualmente in orbita sono più di 800. Sorprendentemente, rappresentano il 4% del totale di oggetti al momento catalogati dalle reti di sorveglianza aerospaziale degli USA; la parte restante è formata da satelliti abbandonati, razzi propulsori esauriti, ed altri rottami.

Gli Stati Uniti posseggono più di 400 satelliti attivi, poco più del 50% di tutti quelli esistenti. Russia e Cina hanno il secondo e il terzo numero più elevato di beni spaziali, possedendo rispettivamente 89 e 35 satelliti ciascuno.

I satelliti ad uso civile, che eseguono funzioni per il settore commerciale, scientifico e governativo, costituiscono la maggioranza dei satelliti USA. I beni spaziali russi si dividono in parti quasi uguali tra compiti militari e civili, sebbene non esistano separati programmi spaziali militari e civili. Solo una piccolissima percentuale dei satelliti di altre nazioni sono di pura natura militare.

navi 8Utilizzo dei satelliti

I due terzi circa di tutti i satelliti attivi vengono usati per le comunicazioni. I satelliti destinati a navigazione, controllo militare, osservazione e rilevamento a distanza della Terra, astrofisica e fisica spaziale, scienza Terrestre e meteorologia, costituiscono dal cinque al sette percento ciascuno della totalità di satelliti. 

Le orbite satellitari

I satelliti orbitano intorno alla Terra occupando fasce di spazio ben distinte:

l’orbita terrestre bassa, detta LEO (Low Earth Orbits) – compresa tra gli 80 e 2000 km al di sopra della Terra – che ospita satelliti dell’intelligence militare e satelliti meteo;

l’orbita geosincrona (GEO) – a circa 36.000 km sopra la Terra – occupata da satelliti commerciali, per le comunicazioni militari, ed altri per il preallarme in caso di lancio di missili balistici in corso;

l’orbita media terrestre (MEO) – situata tra LEO e GEO – che ospita satelliti per la navigazione (Navstar, Glonass);

l’orbita Molniya – dalla natura fortemente ellittica e con un periodo orbitale di 12 ore. Ospita satelliti di comunicazione delle regioni vicine al Polo Nord.

I detriti orbitali

I detriti orbitali sono oggetti creati dall’uomo e presenti in orbita, che non hanno più alcuna utilità; includono apparecchiature scartate, satelliti abbandonati, bulloni e altri rottami ferrosi sganciatisi durante la collocazione dei satelliti, infine granelli e frammenti prodotti da esplosioni o collisioni.

La tabella qui sotto fornisce le stime attuali sui detriti spaziali, secondo tre ordini di grandezza. Come viene mostrato, circa il 40% di tutti i detriti superiori ad un millimetro di misura si trovano nell’orbita LEO. Grandi quantità di granelli di origine naturale (“meteoriti”) vanno ad aggiungersi al numero totale di oggetti orbitali con misura inferiore ad un centimetro, ma non sono inclusi in questa tabella.

Stima dei detriti orbitali Dimensione Media Frammenti di detriti in orbita LEO Totale dei frammenti di detriti:

1 mm – 1 cm 140,000,000 330,000,000
1 cm – 10 cm 180,000 560,000
> than 10 cm 9,700 18,000 

Fonte: Klinkrad, H. 2006. 

Space debris: Models and risk analysis” – Berlin: Springer Praxis, 96.
Allora, cosa sta filmando John Lenard Walson grazie alla sua esclusiva tecnica di video-ripresa applicata al telescopio ? Sono solo satelliti e spazzatura spaziale ? Oppure, stiamo per la prima volta osservando degli enormi e sofisticati velivoli spaziali, che si suppone NON dovremmo vedere.

navi 9Quello che segue è un altro fotogramma tratto dal video, dove si vede, in cima all’immagine, un velivolo spaziale esposto alla luce del sole. Al di sotto, si vede un SECONDO velivolo che in quel momento stava passando ad altissima velocità. Dopo averlo estratto dal video (a 30 frames al secondo), John ci ha mandato questo fotogramma per un’occhiata ravvicinata.

navi 10L’aumento di contrasto del fermo-fotogramma rivela degli elementi visivi nascosti, tra cui l’enormità del velivolo spaziale e anche quello che potrebbe essere un terzo apparecchio più piccolo, in fondo all’immagine…

navi 11Le dovremmo vedere queste cose ?

Walson ha ricevuto il commento riportato qui sotto, a proposito di un suo video. La cosa risponde ad ogni domanda ? No, ma forse a qualcuna sì…

“Salve di nuovo. E, di nuovo, le mie congratulazioni per la sua superba astrofotografia.

Il MIT Lincoln Laboratory è il gruppo che ha costruito alcune delle cose che lei sta osservando. Molto di quello che fanno è ciò che doveva essere il progetto Guerre Stellari, senza dubbio comprendente alcuni dei suoi oggetti”.

Forse alcune delle immagini di Walson in effetti SONO delle macchine militari statunitensi da Guerre Stellari. Forse persino delle piattaforme armate ‘segrete’, posizionate nello spazio, che si mormora gli Stati Uniti abbiano da oltre 20 anni.

Ricordate il giovane hacker inglese Gary McKinnon, che anni fa entrò nel database del Pentagono e scoprì un file segreto della Marina Statunitense dal titolo ‘Ufficiali Non-Terrestri’ ? McKinnon sta ora rischiando la VITA in prigione per esser entrato dentro a quei file del Pentagono.

Qui trovate ulteriori informazioni su McKennon: 

www.rense.com/general72/totp.htm 

www.rense.com/general72/pentaa.htm

Qualcuno non è contento di John Lenard Walson

A giudicare dal prossimo filmato girato da Walson a casa propria, è chiaro che si è avventurato su un terreno che, potremmo dire, ‘sta imbarazzando’ qualche agenzia governativa o militare, alle quali non piace ch’egli riprenda quelle enormi, misteriose macchine in orbita. Il risultato dell’ ‘impertinenza’ di Walson è stata la quasi immediata inaugurazione di visite di routine, da parte di numerosi grossi elicotteri non contrassegnati, che hanno iniziato a visitare casa sua con regolarità, giorno e notte. Qui si vedono alcuni fermo-immagini tratti dal video con cui John ha ripreso i suoi tormentatori. Fate particolare attenzione al passaggio dell’enorme Chinook a doppio rotore proprio sopra all’albero del suo cortile posteriore (immagine in cima a destra, e alla base), per farvi un’idea di quanto siano seri questi voli ! E di quanto chiaro sia il messaggio…

navi 12A questo link trovate un breve estratto del video, che mostra l’oltraggiosa vessazione, intimidazione e minaccia a base di elicotteri, che Walson subisce…

File Video

www.abovespaceandtime.blip.tv/file/427933/

I veri suoni provenienti da quelle macchine spaziali

Oltre ad aver scoperto e affinato questa tecnica ottica di ripresa video con telescopio, John ha anche scoperto come ascoltare e registrare, in tempo reale, il vero suono emanato dal particolare velivolo spaziale che sta filmando. Allineando attentamente una parabola satellitare al suo telescopio, è stato in grado di registrare dei suoni molto inusuali e curiosi, emessi dai diversi oggetti spaziali… VIDEO:
LINK

In sintesi, quello che avete visto sono velivoli spaziali, e forse persino astronavi, parcheggiati o stazionanti in orbita intorno alla Terra. È chiaro che le potenze spaziali principali sono assai più pesantemente impegnate nello spazio, di quanto non ammettano. Come a rispecchiare una tale realtà, proprio ultimamente i paesi in concorrenza han fatto un gran parlare della ‘necessità’ di armi ‘anti-satellitari’ per ‘proteggersi’. In questi giorni, la Cina sta discutendo i suoi programmi anti-satellite e ha persino minacciato di distruggere o disabilitare tutti i satelliti GPS che sorvolano il territorio Cinese.

navi 13Dio solo sa quanti miliardi siano stati investiti per decenni, da governo ed esercito USA, in programmi black ops [Black Operations : Operazioni Ombra] di spionaggio ‘segreto’ e di sorveglianza, spalleggiati dalla NASA, nonché in armamenti militari spaziali. I video e i suoni ripresi da John Lenard Walson potrebbero benissimo stare mostrando proprio alcune di queste avanzate macchine. Rientra anche tra le possibilità, che alcuni di questi oggetti siano prodotti di intelligenza non-umana. Ovviamente, le persone che sanno non parlano. C’è molto altro ancora sulla storia John Lenard Walson … ulteriori immagini e video saranno presto disponibili. Nel frattempo, qui trovate altri esempi attuali dei misteri di Walson… che mette liberamente a disposizione di tutti…

fonte: Menphis75

4 thoughts on “MOLTE DI QUELLE CHE A NOI SEMBRANO STELLE SONO IN REALTA’ NAVICELLE SPAZIALI

  1. E possibile mai che tra tutte le razze extraterrestri esistenti nella nostra galassia, a nessuna frega un ca..o di noi esseri umani?
    Pleiadiani ,e a tutti i popoli di razza umana dove siete? Perché non ci aiutate a salvare il pianeta oppure a portarci su una nuova terra dove potremo ricominciare (speriamo senza ricreare questo schifo fatto qui).
    Se vi e uno di voi in ascolto io sono qui venitemi a prendere di questo pianeta,delle sofferenze,e di questo schifo ne ho avuto abbastanza portatemi via desidero un mondo nuovo pulito,dove regni la pace e l’amore.
    Ciao a tutti!

  2. Come potete vedere nei miei libri, gli extraterrestri provengono da Marte e dalla Luna. Più precisamente… su Marte vive una specie molto simile a noi, sulla Luna convivono più specie di alieni. (Mutanti e Grigi). Potete vedere centinaia di fotografie autentiche in sei libri su Marte e tre libri sulla Luna. Non entrano in contatto diretto con i terrestri perché ci considerano scimmie poco evolute. Come vedrete nella mia trilogia dedicata alle missioni Apollo, noi stiamo usando tecnologia aliena rubata negli anni ’70 sulla Luna.

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