Avete capito bene, invisibile. Il Web Invisibile si riferisce alla parte del WWW non indicizzata dai motori di ricerca.
La maggior parte di noi pensa che Google o Yahoo siano come il “Grande Oracolo” che vede tutto. Purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista), non è così. Non possono arrivare a tutto quello che è presente nel web, perché sono solo ‘web spider’ che seguono un collegamento ipertestuale dopo l’altro.
Ma ci sono alcuni luoghi nel web dove un ragno non può entrare. Prendete un database di una libreria che per l’accesso necessita di una password, o le pagine che appartengono a reti private di organizzazioni. Le pagine web generate dinamicamente in risposta ad una query, molto spesso non vengono indicizzate dai classici motori di ricerca.
La tecnologia dei motori di ricerca è progredita con passi da gigante. Oggi, abbiamo la ricerca in tempo reale, la capacità d’indicizzazione basata su Flash e il contenuto PDF, ma abbiamo ancora ampie fasce di web che un motore di ricerca generale non può penetrare. Da qui il termine, Deep Net, Invisible Web o DEEP WEB.
Per avere un’idea più precisa sulla natura di questo “Continente Nero”, che coinvolge i motori di ricerca invisibili, bisogna dare uno sguardo a quello che Wikipedia ha da dire:
“La dimensione del web aperto a tutti è di 167 terabyte, quella del Deep Web è stimato in 91.000 terabyte. Solo la Biblioteca del Congresso ha vicino a 3.000 terabyte di spazio!”
Come si arriva a questo carico di informazioni?
In questo post andiamo a conoscere alcune risorse che saranno la nave con cui navigheremo nel Deep Web. Alcuni di questi, sono invisibili motori di ricerca web con le informazioni specificamente indicizzate:
Infomine è stato costruito da un pool di librerie presenti negli Stati Uniti. Alcune di loro sono dell’University of California, della Wake Forest University, della California State University e dell’University of Detroit. Tramite Infomine possiamo arrivare anche a banche dati, periodici elettronici, libri elettronici, bacheche, mailing list, cataloghi di biblioteche on line, articoli, directory di ricercatori, e molte altre risorse.
È possibile cercare per categoria, soggetto e si può ottimizzare ulteriormente la ricerca utilizzando le opzioni di ricerca. Infomine non è solo un motore di ricerca indipendente per il Deep Web, ma anche un punto di sosta per un sacco di altre informazioni di riferimento.
Questo è considerato il più antico catalogo sul web ed è stato avviato da Tim Berners Lee, il creatore del web. Non vi sembra strano? Forse, ma le liste di WWW Virtual Library contengono un bel po’ di risorse rilevanti su un sacco di argomenti. Si può andare in verticale nelle categorie o utilizzare la barra di ricerca. La schermata mostra la disposizione alfabetica dei temi trattati nel sito.
Intute è UK centrico, ma a fornire le risorse per lo studio e la ricerca, ci sono alcune delle università più apprezzate della regione. È possibile ricercare per argomento o per parola chiave su temi accademici che vanno dall’agricoltura alla medicina veterinaria. Il servizio online è formato da specialisti che analizzano e indicizzano i siti che sono collegati agli argomenti di studio e di ricerca.
Intute offre inoltre, gratuitamente, oltre 60 tutorial online per imparare le abilità di ricerca efficaci su internet. I tutorial sono guide passo dopo passo e sono disposti su temi specifici.
Complete Planet si definisce la ‘porta d’ingresso per il Deep Web’. Questa risorsa gratuita e ben progettata rende molto facile l’accesso, da parte della massa, a database dinamici avvolti da una ricerca di uso generale. Le banche dati indicizzate da Complete Planet, sono circa 70.000 e vanno dall’agricoltura al cibo e comprendono anche dati militari.
Infoplease è un portale di informazione con una serie di caratteristiche. Utilizzando il sito, è possibile attingere a un buon numero di enciclopedie, almanacchi, atlanti e biografie.
Infoplease ha anche alcune propaggini come Factmonster.com per bambini e Biosearch, un motore di ricerca solo per le biografie.
DeepWebTech ti dà cinque motori di ricerca (e plugin del browser) per argomenti specifici. I motori di ricerca riguardano la scienza, la medicina e le imprese. Tramite l’utilizzo di questi motori di ricerca specifici, è possibile interrogare i database alla base del Deep Web.
Scirus è principalmente un motore di ricerca scientifico. Si tratta di un motore di ricerca di vasta portata che può setacciare riviste, homepage di scienziati, materiale didattico, materiale server di pre-print, brevetti e intranet istituzionali.
TechXtra si concentra sull’ingegneria, sulla matematica e sull’informatica. Ti dà notizie, annunci di lavoro, relazioni tecniche, dati tecnici, e-prints full text, insegnamento e risorse per l’apprendimento, con articoli e pertinenti informazioni sul sito web.
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Proprio come la ricerca web generalista, la ricerca nel Deep Web è il classico ago nel pagliaio, solo che qui, il pagliaio è molto più grande. Il Deep Web non è destinato sicuramente a ricerche casuali.
E’ profondo ma non buio, perché se si sa cosa si sta cercando, l’illuminazione è ad alcune parole chiave di distanza.
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