Il 16 Marzo 2015, il ministro russo per le Situazioni di Emergenza Vladimir Puchkov, ha firmato un decreto legge, con effetto immediato, per proteggere la popolazione in caso di contaminazione chimica o radioattiva.
L’intero territorio di San Pietroburgo è correlato ad un addestratissimo gruppo della protezione civile, in quanto, può essere sottoposto a contaminazione radioattiva nel caso avvenisse un incidente nella centrale nucleare di Leningrado. Pertanto, il 100% della popolazione locale deve essere dotata di maschere antigas e “attrezzature mediche per la protezione individuale”.
I datori di lavoro, sottoposti alla massima responsabilità, devono acquistare maschere antigas per tutti i dipendenti e creare un margine di riserva del 5%. In assenza di magazzino, i dirigenti hanno il dovere di distribuire le maschere antigas ed i kit di sopravvivenza ai lavoratori stessi, che avranno la responsabilità della sicurezza dei beni, tutto, a loro spese. Il mancato rispetto di tali requisiti, saranno perseguiti come gravi illeciti amministrativi.
Questo è solo l’ultimo segnale che la Russia sta preparando la cittadinanza a fronteggiare una guerra nucleare?
David Icke
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Da ciò ne deduco che manca poco al cambio di paradigma in quanto lorsignori presi come sono da delirio di onnipotenza e senza scrupoli, dovranno mettere in campo il loro massimo potenziale e subire la sconfitta per poter comprendere.
Preghiamo per loro.