Stanford University: Il combustibile del futuro? L’ACQUA

I ricercatori della Stanford University hanno descritto nella rivista Science il loro metodo per generare idrogeno, che è diverso dalla produzione di gas naturale, considerato il metodo più economico.

autoeco_cella_HHOCon questo metodo uno dei combustibili più promettenti potrebbe essere prodotto in grandi quantità da acqua e sole, quasi come una fotosintesi artificiale.

Attualmente l’idrogeno è costoso da produrre. L’unico modo per rimuovere l’acqua è per mezzo della cosiddetta elettrolisi, che separa l’idrogeno dall’ossigeno tramite corrente elettrica. Questa elettricità potrebbe provenire dalle celle solari, ma il processo di elettrolisi solare è costoso e poco potente.

Il modo per ottenere idrogeno utilizzando la luce solare è per mezzo di un pannello solare che genera elettricità. L’energia elettrica viene poi utilizzata per alimentare un elettrolizzatore commerciale che suddivide l’acqua in idrogeno e ossigeno. Ma la combinazione del pannello solare con elettrolizzatore in un singolo dispositivo può essere più economico e più efficiente. Gli elettroni, generati quando la luce colpisce un materiale fotovoltaico, potrebbero facilitare le reazioni chimiche, e il costo di una macchina sarebbe sicuramente inferiore al costo di due.

Il passo successivo sarebbe quello di garantire la durata delle celle solari per almeno cinque anni.

http://actualidad.rt.com/ciencias/view/111902-cientificos-tecnologia-combustible-futuro


 

La lettura di quest’articolo mi ha ricordato della vicenda di Stan Meyer, l’inventore del motore ad acqua morto in circostanze misteriose.

Inventò un modello di automobile capace di percorrere 184 km con 4 litri d’acqua. Non si tratta di una “teoria”, ma di una realtà. Le lobby volevano oscurare la sua invenzione, utilizzarla solo per scopi militari: gli proposero un contratto per acquisire il suo brevetto, ma egli rifiutò. Poco dopo fu trovato morto in un parcheggio…

L’elettrolisi avviene a bordo dell’auto, senza la necessità di contenere l’idrogeno in bomboloni, quindi di avere una bomba sotto il culo. La macchina percorre 184 Km circa con 4 litri d’acqua.

Stan Meyer è considerato il secondo miglior inventore del secolo, dopo Tesla.

Questo video, è un segmento della programma Equinox di Stanley, trasmesso nel dicembre 1995 (approssimativamente). Guarda l’intero programma, intitolato “It Runs on Water”, raccontato da Artur C. Clarke.

Stan, riceveva delle minacce; inoltre, non voleva vendere la sua invenzione all’Arab Oil Corp. I militari volevano usare la sua invenzione per i loro interessi.

Stan fu avvelenato nel mese di Marzo del 1998. Fu ritrovato morto in un parcheggio, nei pressi di un ristorante, nella sua città natale, Grove City in Ohio.

Dopo appena una settimana, gli squali del governo si erano appropriati dell’auto e di tutti gli strumenti di sperimentazione, secondo quanto raccontato da suo fratello Steve.

Stan aveva ottenuto i brevetti per la sua invenzione ed era pronto per la produzione. Con 1500$, avrebbe trasformato la nostra auto, in una water car.

A Stan, un arabo offrì un milione di dollari per archiviare la sua invenzione, ma Stan rifiutò: “questa tecnologia è al servizio delle persone”.

Chi avrà avvelenato Stan? A chi la sua invenzione ha rovinato gli affari? Perché i media non ne parlano?

Le nuove proposte per risolvere i problemi di inquinamento, prendono in considerazione l’idrogeno ottenuto dagli idrocarburi e delle relative pompe di distribuzione: ma quanto ci costerà?

Nessuno parla della sua invenzione, eppure, se fosse applicata, molti problemi, a livello mondiale, potrebbero essere risolti!

Purtroppo, gli interessi politici ed economici sono indirizzati altrove.

da postarelibero.com

C’è un inventore ITALIANO, l’ingegnere Lorenzo Errico, che rifacendosi ai progetti di Stanley Meyer ha costruito un’auto eccezionale, ibrida, che dopo l’avvio riesce a fare UN KILOMETRO per UN MILLILITRO d’acqua usata, quindi 5000KM con 5 LITRI di semplice ACQUA!!!

Questo di seguito è il video che mostra la sua invenzione:

E questo è il suo sito: hidrmoving.com

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