Video: GLI AEREI DELLE ‘SCIE CHIMICHE’ SONO PILOTATI DAGLI ALIENI

1Molti sostengono che gli aerei delle scie chimiche siano ologrammi, altri sostengono invece che siano pilotati dagli alieni.

2Le immagini contenute nel video dello youtuber UFOvni2012, sembrano avvalorare le tesi soprastanti.

3Il video infatti, mostra un aereo, che aereo non è, intento nella pratica dell’aereosol di sostanze chimiche.

4Mostra addirittura il super aereo mentre cambia forma.

5Ecco il video:

5 thoughts on “Video: GLI AEREI DELLE ‘SCIE CHIMICHE’ SONO PILOTATI DAGLI ALIENI

  1. che stronzata 4 minuti x vedere lo stesso fotomontaggio…ci volete far credere che sono loro che vogliono distruggere la terra?? abbiate il coraggio di dire le cose come stanno…noi nn abbiamo paura di loro…siete voi ad averne….ciao ciaooo

  2. Il modello di velivolo potrebbe essere un Piaggio P 180 , la scia potrebbe venire da carburante addizionato con Dio solo sa che cosa.
    Per quanto riguarda la seconda parte del video dico solo questo: ” Ci sono più cose in cielo ed in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia” .

    Ciao.

  3. Che stronzate di articoli scrivete in questo blog! E’ un mese che vi leggo ed il mio discernimento mi avvisa sempre piu’ che siete dalla parte dei b…….. Quindi dopo questo articolo vi cancello dalla lista dei miei siti preferiti, non meritate perdite del mio tempo. Namaste’.
    E vediamo se pubblicate.

  4. E’ incredibile, tutto questo mi ricorda quanto segue. Qualche giorno fa ho fatto uno strano sogno a colori, uno di quelli che faccio ogni 7 o 10 anni al massimo. In cielo c’erano una serie di oggetti biancastri vari con forme simili ad aerei che lasciavano simili scie biancastre. Si muovevano abbastanza velocemente in formazione, ce n ‘erano di più grossi e pure di più piccoli. Facevano complesse evoluzioni e (a posteriori) direi che volavano ad una quota di molto superiore a quella di crociera dei normali aerei di linea civili (8.000 – 10.000 metri). Trattandosi di un sogno potevo vederli abbastanza distintamente, ma era come se li stessi osservando con un potente binocolo. Ad un certo punto irruppevano sulla scena, data da un cielo di un azzurro intenso e vivo (caome non si vede più da molti anni) occupata appunto dalle evoluzioni a parabola di specie di aerei biancastri quasi luminescenti, si inserivano – dicevo – altri oggetti, velocissimi, delle specie di rettangoli volanto, sorta di schermi che muovendosi a velocità incredibili distruggevano letteralmente TUTTO con un’onda d’urto spaventosa, di un’intensità sovrannaturale. Quindi così distruggevano tali aerei biancastri e pure tutto ciò che stava a terra, ovvero le metropoli. Io, e altri sopravvissuti andavamo a nasconderci sotto terra, ma quelle “cose”, quei rettangoli su cui compariva il volto di una specie di Hitler che rideva sguaitamente, scendevano a livello della terra quasi istantaneamente per dare la caccia ai sopravvissuti. Il mio sogno finiva qui, tra le macerie.
    Ora però, mi viene anche in mente un sogno che feci nel 2007 circa, o forse era la fine del 2006. Sempre a colori. Chissà perché faccio pochissimi sogni a colori. Comunque sia, non è solo per questo che continuo a ricordare tale sogno inconsueto, uno dei pochissimi che ricordo in tutto l’arco della mia vita.
    Ebbene, nel momento in cui scrivo fa un caldo terribile, c’è molta umidità nell’aria, ed anche questa è un’anomalia stagionale (che stanno diventando sempre di più da quando ci sono queste scie chimiche nei cieli di tutto il mondo), ed è proprio questa l’atmosfera di sfondo del mio sogno del 2007. Non era durato molto. Ecco la scena in cui io ero un osservatore, stranamente ravicinato, am non mirguardava, in qualche modo. C’erano degli alieni, simili ai cosiddetti grigi, ma di colore rossastro, sembravano ustionati, ma non lo erano. Il tratto dei loro volti, la loro muscolatura era nervosa, come quella dei culturisti. Però erano relativamente bassi. essi, forse telepaticamente, costingevano masse di persone a dirigersi all’interno di capannoni squadrati. Questi alieni erano come nudi. sulla scena irrompeva una madre che urlava: “no! le mie figlie (erano due) no!”. Tutte le persone catturate venivano costrette ad entrare dentro questi capannoni, in cui c’erano delle specie di prismi orizzontali in cui venivano poste, e lì le persone venivano essiccate e ridotte a sorta di corpi affumicati. Anche in questo sogno io – come osservatore e soggetto partecipe di tanto orrore -, cercavo di dileguarmi. E qui finiva il sogno. Mi ricordo anche la sensazioen che provavo in questo sogno, come nel primo recentissimo che ho descritto: la sensazione di angoscia di non avere alcuna possibilità di scampo, se nonq uella di interrompere tale orribile sogno, incubo.

  5. Strano che non si vedano né attorno agli aeroporti militari, né in quelli vicini, strani movimenti – né di giorno, né di notte – di partenze e arrivi di aerei bianchi/grigi senza insegne, e nemmeno camion di rifornimento (di quella roba che spruzzano qualunque cosa essa sia: acqua distillata, solfati, alluminio, di dimensioni di nanoparticelle, ecc.) gironzolare attorno agli aeroporti (militari o civili). Con tutta quella roba che spruzzano, solo gli alieni potrebebro non fare mai rifornimento a terra.

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